Hiking Portería Lago Sarmiento

STAGIONE PRIMAVERA ESTATE

Da ottobre a aprile – Giornaliera esclusi il 25 dicembre e il 1 gennaio

STAGIONE AUTUNNO INVERNO

Da maggio a settembre partenze martedì, giovedì e sabato

DURATA

Dalle h.9,00 alle h.18,00

MINIMO

2 partecipanti

INCLUDE

Guida trekking bilingue spagnolo/inglese, trasporto collettivo, presa dagli hotel della zona urbana

PASTI

Box lunch: acqua minerale, frutta,brownie, biscotti, succo, sandwich, frutta secca

Un’escursione che unisce due dei quattro accessi al Parco Nazionale Torres del Paine, permettendo una visita sotto una prospettiva poco conosciuta e molto attraente per l’osservazione della fauna. Il suo ambiente paesaggistico ne fa senza dubbio un luogo molto interessante da visitare. Entrando al parco dall’ingresso Lago Sarmiento ci avvieremo su un sentiero in leggera salita con vista laterale dell’imponente lago omonimo, al confine con terreni privati, area abituale di caccia per il più grande predatore della regione, il puma. Questa specie trova all’interno del Parco Nazionale Torres del Paine il suo alimento preferito, il guanaco. Dopo un’ora di cammino arriveremo in un posto da dove si può  osservare una serie di pitture rupestri datate più di 6.000 anni fa, luogo che fu frequentato da un gruppo di cacciatori conosciuti come una delle prime popolazioni giunte in Patagonia. Qui potremo scattare foto e conoscere un po’ di più la storia locale.

L’escursione continua in direzione Laguna Blanquillos, dove nidificano e si nutrono diverse 

specie di avifauna endemica della Patagonia come anatre, caiquèn e cigni dal collo nero, sempre avendo di fronte la cordigliera del Paine. Dopo circa 2 ore di cammino arriveremo all’ingresso principale del Parco Nazionale Torres del Paine: Porteria Laguna Amarga. Dopo esserci trattenuti per utilizzare i servizi, torneremo al nostro veicolo per dirigerci verso una zona poco conosciuta dove le acque del Rio Paine, proveniente dal ghiacciaio Dickson, aumentano di portata con una grande concentrazione di minerali e sedimenti. Ci riferiamo alla Cascata Paine. Qui avremo tempo libero per consumare il nostro box lunch con vista sulle torri di granito che spuntano dagli alberi di “Ñire” (faggi autoctoni). L’escursione si conclude con la visita al “Cañadòn Macho” dove si possono osservare gruppi di guanachi che convivono con altre specie come ñandù, volpi grigie, condor e aquile more..

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